Giordano Emilio Ghirardi, nato nel 1898, è stato un docente, ricercatore, imprenditore e pioniere nel settore farmaceutico italiano del Novecento. La sua genialità e intuizione hanno giocato un ruolo chiave nel leggere le opportunità dello sviluppo tecnologico dopo la Grande Guerra, contribuendo a fondare le basi dell'industria farmaceutica italiana. Ghirardi, con una solida cultura scientifica derivata dagli studi medici a Padova e Milano e una vasta cultura umanistica, ha saputo coniugare la sua competenza con una visione ampia della società. La sua figura incarna l'immagine di un imprenditore capace di unire cultura scientifica e genialità per guidare lo sviluppo industriale, segnando un periodo in cui crescita e produzione caratterizzavano le scelte economiche del paese. Nel 1934, con questa visione, fonda a Milano la propria industria farmaceutica, la “Società Italiana Medicinali e Sintetici” (Simes Spa) per lo sviluppo di prodotti cardioterapici. In collegamento alla Simes crea l’Istituto di Cardiologia Sperimentale di Milano.
Noto per il suo impegno filantropico, si è distinto particolarmente per il suo contributo al restauro della storica Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova. Nel 1969 Ghirardi acquisisce la Villa che versa in uno stato di abbandono e in un marcato deterioramento strutturale. Si assume l'onere di avviare un ambizioso progetto di restauro, restituendo la Villa e il suo parco al loro antico splendore.
Nel 1970 Villa Contarini viene aperta al pubblico e diventa sede di eventi scientifici e culturali di rilevanza nazionale e internazionale. Questo impegno nel recupero del patrimonio storico non solo restituisce alla comunità un luogo di inestimabile valore, ma rappresenta il segno tangibile del profondo amore di Ghirardi per la cultura e la conservazione del passato.
Nel 1986, Ghirardi, in linea con la sua costante dedizione alla ricerca medica e alle cause sociali, dà vita alla Fondazione Giordano Emilio Ghirardi ONLUS. Tutt’oggi la Fondazione si distingue nel ruolo di promotore di eventi culturali e iniziative di utilità sociale in collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali. Dopo la morte di Ghirardi nel 1990, la Fondazione proseguirà nella sua attività culturale e nel 2005 la Villa viene ceduta alla Regione del Veneto, concordando il nome in “Villa Contarini - Fondazione G. E. Ghirardi”.
