METODI E TECNICHE PER LE CTU IN AMBITO CIVILEASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI

Nell’ultimo decennio si è sviluppata, soprattutto in ambito anglosassone, una mole considerevole di lavori scientifici che hanno ampliato l’ambito conoscitivo ed applicativo delle scienze forensi; si pensi, ad esempio, al tema della testimonianza e agli studi sulla memoria e al contributo che le tecniche di neuroimagining e le neuroscienze hanno fornito a tale settore. L’esperto in scienze psicologiche spesso è chiamato a fornire valutazioni che coinvolgono i genitori nelle dispute per l’affidamento della prole che dovrebbero fornire informazioni funzionali alla decisione giudiziaria. Per questo motivo e per la complessità del contesto è diventato necessario per il professionista possedere metodologie e strumenti non generici e, ove possibile, affidabili scientificamente.

La giornata di studio vuole fornire degli spunti per quanto riguarda l’unione di due competenze professionali, quella giuridica e quella psicologica, nell’ambito dei contesti di separazione e divorzio.

La Consulenza Tecnica d’Ufficio, in ambito di valutazione delle capacità genitoriali, diviene uno “strumento” utile ai magistrati e agli avvocati e, oramai, trova fondamento su alcuni modelli psicologici rigorosi e scientificamente condivisi che devono essere promossi dai professionisti del campo anche se molto deve ancora esser fatto.

Nel corso della giornata di studio si vuole dar voce ad alcune riflessioni metodologiche e tecniche al fine di ampliare la cultura psicologico-giuridica anche in campo civile con particolare riferimento all’area delle separazioni e divorzi. Sarebbe quindi importante conoscere sia le “buone prassi” usate dagli psicologi e dagli psichiatri, sia alcuni strumenti usati come, ad esempio, i test e riflettere sulle buone prassi di integrazione professionale tra professioni legali e professione psicologica.