Identità, strumenti, futuri possibili per tuttiLE ORCHESTRE SOCIALI 2024

Il Convegno organizzato dalla Fondazione G.E. Ghirardi Onlus, in collaborazione con il CNAPM, Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, giunge quest'anno alla terza edizione e si concentra sulla presentazione della carta d'identità delle orchestre e dei cori sociali.

Verrà delineato il profilo, le missioni e gli obiettivi dell'orchestra sociale, offrendo una panoramica chiara, ma anche aperta, delle sue caratteristiche distintive e del suo ruolo nella comunità.

Tale “carta d'identità“ servirà a descrivere il quadro valoriale cui questi progetti si ispirano, le attività educative e sociali più qualificanti, a partire dalle esperienze fin qui vissute con le gratificazioni e le criticità. In questo modo, tale carta fungerà da strumento di promozione, trasparenza e guida per sostenere e rafforzare il ruolo delle orchestre e dei cori sociali nella società, ma anche per ispirare nuovi progetti

Il convegno privilegerà un approccio laboratoriale, dove gruppi di esperti, tra cui musicisti, direttori d'orchestra, formatori, educatori, insegnanti e altre figure professionali che operano nell'ambito sociale, si confronteranno su diverse tematiche fondamentali per la nascita, l'efficacia e la continuità delle orchestre che rappresentano una comunità inclusiva e hanno un potere trasformativo per i territori su scala nazionale. L’obiettivo è favorire un dialogo aperto e interdisciplinare tra tutti i partecipanti, consentendo loro di condividere le loro esperienze, risorse e idee per promuovere lo sviluppo e la sostenibilità delle orchestre sociali in tutto il paese.

Questi laboratori includeranno discussioni guidate, workshop creativi e scambi di esperienze e conoscenze.

Gli argomenti trattati riguarderanno in particolare:

• i repertori e gli adattamenti a organici diversi dagli originali;
• le metodologie e le strategie didattiche per la musica orchestrale come strumento di inclusione sociale;
• i criteri per la creazione di una rete con i territori;
• la collaborazione con istituzioni e altre organizzazioni;
• la raccolta dei fondi per finanziare le attività;
• la formazione del corpo docente, degli assistenti e dei volontari.