L’acqua è un bene pubblico indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo, per il benessere e la prosperità delle comunità locali e per la conservazione degli ecosistemi, ovvero della “casa comune” che lasceremo in eredità alle generazioni future.
In un contesto di crisi climatica come quello attuale, la corretta gestione delle risorse naturali acquisisce importanza strategica in un’ottica di adattamento.
Partendo dalle esperienze innovative e di frontiera in Italia, l’evento “Il governo dell’acqua in un clima che cambia” propone una visione innovativa del ruolo di ATO e utilities dell’idrico, mandando un segnale forte alle istituzioni nazionali su quanto sia utile e opportuno diffondere le buone pratiche già messe in atto con l’obiettivo di generare un vero cambiamento di paradigma nella gestione della risorsa, che alla luce della crisi climatica appare sempre più necessario e inevitabile.
EVENTO FINALE DEL PROGETTO LIFE BRENTA 2030
L’evento “Il governo dell’acqua in un clima che cambia” - promosso da Etra ed Etifor e organizzato dalla Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS - si inserisce all'interno delle azioni finali del progetto LIFE Brenta 2030.
Il progetto, co-finanziato con un totale di circa 2,5 milioni di euro dal fondo per l’ambiente LIFE della Commissione Europea, agisce nel territorio del Sito Natura 2000 “Grave e Zone Umide del Brenta” che comprende il tratto fluviale che collega Bassano del Grappa a Padova.
Partito nel 2009, il LIFE Brenta 2030 mira ad aumentare la biodiversità e migliorare la fornitura di servizi ecosistemici legati all’acqua di habitat fluviali, zone umide e zone agricole con 3 obiettivi principali:
Realizzare una serie di infrastrutture verdi e blu e ripristinare habitat umidi funzionali alla conservazione della biodiversità e alla ricarica della falda idrica;
Studiare e implementare un meccanismo pilota di finanziamento per la conservazione della risorsa idrica e della biodiversità;
Ideare e istituire un sistema di governance innovativo in grado di assicurare la sostenibilità e la replicabilità delle azioni e degli interventi di conservazione;
Il progetto LIFE Brenta 2030 è stato realizzato grazie al:
lavoro dei partner: Etra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, Comune di Carmignano di Brenta, Veneto Acque, Università degli Studi di Padova e Veneto Agricoltura.
Co-finanziamento della Commissione Europea e dei 15 Comuni rivieraschi del Medio Brenta: Carmignano di Brenta (primo Comune partner), Bassano del Grappa, Cittadella, Curtarolo, Grantorto, Limena, Piazzola sul Brenta, Pozzoleone, Vigodarzere, Campo San Martino, Cartigliano, Fontaniva, Nove, Tezze sul Brenta e San Giorgio in Bosco.
Supporto di Girolibero, Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS, FSC® Italia, Sgambaro, Coop Alleanza 3.0, Legor Group, Cooperativa Sociale Jonathan.