LA RICARICA ARTIFICIALE DEGLI ACQUIFERI GIUSTINO MEZZALIRA - PIAZZOLA LEGGE E INCONTRA 2024

Chiude la rassegna autunnale "PIAZZOLA LEGGE E INCONTRA 2024" giovedì 12 dicembre il volume di Giustino Mezzalira  "LA RICARICA ARTIFICIALE DEGLI ACQUIFERI. DA AZIONE STRATEGICA PER LA CONSERVAZIONE DELLE RISORGIVE AD AZIONE STRUTTURALE DI ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO".

PRESENTAZIONE VOLUME

"Un quaderno della Fondazione Festari dedicato ai problemi dell’acqua e alle politiche di contrasto agli effetti del cambiamento climatico.
Le recenti alluvioni, che succedono a due anni particolarmente siccitosi, mettono in evidenza la necessità di programmare interventi strutturali sulla gestione dei flussi idrici, poiché il cambiamento climatico ha effetti sempre più rilevanti sull’ecosistema".
Vi aspettiamo in Biblioteca "Centro Culturale A. Mantegna" in Piazza IV Novembre a Piazzola sul Brenta. Accoglienza dalle ore 20.45
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti (non è prevista prenotazione)

La ricarica artificiale degli acquiferi: da azione strategica per la conservazione delle risorgive ad azione strutturale di adattamento al cambiamento climatico

Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai evidenti, soprattutto in un territorio ricco d’acqua come l’Alto Vicentino. Nonostante gli interventi realizzati per prevenire le piene e risparmiare acqua nei periodi estivi, l’equilibrio del sistema idrico resta precario. I disastri del 2024, nell’area compresa tra San Vito di Leguzzano, Malo e Isola Vicentina, ne sono una testimonianza tangibile, così come i lunghi periodi di siccità registrati nel 2022 e 2023.

La Fondazione Palazzo Festari – Intesa Programmatica d’Area Alto Vicentino ha deciso di dedicare un quaderno a questa tematica, con il proposito non soltanto di informare cittadini e operatori economici dei rischi che il territorio sta attraversando, ma soprattutto di proporre alcune soluzioni concrete. Si tratta del Quaderno N.6/2024, il cui titolo è ampiamente evocativo.

Presenta la natura specifica del sistema idrico delle risorgive, unico in Europa, che richiede interventi specifici e diffusi. L’acqua necessaria agli usi civili, industriali e agricoli del territorio, non si trova più in quota, come una volta, ma deve infiltrata artificialmente nel sottosuolo, in armonia con le esigenze specifiche delle risorgive, non solo per ragioni naturalistiche, ma proprio per far fronte al cambiamento climatico. Questo è possibile solo attraverso un insieme di interventi coordinati.

Gli autori del Quaderno, curato da Giustino Mezzalira, già Direttore della Ricerca presso Veneto Agricoltura, e oggi membro dell’Accademia Olimpica, descrivono con dovizia di particolari questi interventi.

Lorenzo Altissimo, ad esempio, già Direttore del Centro Idrico di Novoledo, illustra quali sono le fonti della risorsa e le modalità di gestione, quantitativa e qualitativa, in diverse zone del Vicentino.

Andrea Sottani, amministratore delegato di Sinergeo srl, curatore di innumerevoli interventi di gestione del ciclo idrico del territorio, spiega quali siano le tecniche di infiltrazione (MAR – Managed Aquifer Recharge) e gestione dei flussi a livello distribuito, con l’aiuto di Francesca Campagnolo. Utilizza immagini e tabelle semplificate che aiutano la comprensione dei fenomeni in corso anche a un pubblico di non esperti.

Lorenzo Furlan e Davide Misturini, ricercatori di Veneto Agricoltura, si soffermano sulle tecniche di coltivazione che possono risparmiare acqua e nel contempo contribuire alla gestione dei flussi idrici e alla qualità delle colture.

Giulia Passadore, in collaborazione con Andrea Rinaldo (professore dell’Università di Padova, recentemente insignito dello Stockholm Water Prize), e Stefano Salviati offrono dati e informazioni inedite sul contesto idrogeologico del Vicentino, mentre Paolo Gurisatti (economista dello sviluppo e direttore della Fondazione Palazzo Festari) e Renato Grotto (agronomo forestale e amministratore locale) si soffermano sulla complessità istituzionale e sulla governance del sistema idrico di riferimento.

Un quaderno di facile lettura, ma denso di indicazioni e proposte per cittadini e amministratori locali.