VIVERE UN MONDO MIGLIORELE ORCHESTRE SOCIALI 2022

Un convegno nazionale e un concerto per approfondire il ruolo delle orchestre sociali e della promozione della musica di insieme tra i giovani come forma inclusiva di crescita, riscatto e integrazione sociale, accessibile a tutti.
LE ORCHESTRE SOCIALI
VIVERE UN MONDO MIGLIORE ”Lo sviluppo del bambino nell’orchestra e nel coro
gli fornisce un’identità nobile, lo trasforma in un modello per la sua famiglia e per la comunità”. Josè Antonio Abreu Le Orchestre Sociali
Vivere un mondo migliore
CONVEGNO NAZIONALE
CONCERTO COLLETTIVO DI CORI E ORCHESTRE SOCIALI GIOVANILI
Una giornata con la presenza e la supervisione della coordinatrice del Nucleo Operativo Dott.ssa Annalisa Spadolini (Ministero dell’Istruzione - Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti) e a cura di Isabella Longo (CdA Fondazione G. E. Ghirardi).
L’intento è la creazione e la diffusione di una rete a livello nazionale che unisca diversi progetti legati a orchestre e cori giovanili, partendo dal presupposto che fare musica d’insieme debba essere possibile per tutti, in particolare attraverso l’istruzione pubblica, come risposta alla povertà educativa, al rischio sociale e all’emarginazione.
Docenti provenienti da diversi atenei e conservatori italiani, insegnanti di educazione mu-sicale, direttori di orchestre e di cori giovanili, assessori regionali al welfare e all’istruzione condivideranno le loro esperienze su quanto viene fatto in Italia per la diffusione della pratica musicale inclusiva ed economicamente accessibile a tutti, in particolare in aree ad alto rischio di abbandono scolastico e di criminalità. Si tratta di una fondamentale risposta alla povertà educativa, al rischio sociale e all’emarginazione in tutte le sue possibili manifestazioni, come già ampiamente dimostrato dal progetto originale “El Sistema”, ideato in Venezuela da José Antonio Abreu. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla formazione musicale verticale a partire dalla scuola primaria.
L’evento, destinato a musicisti, insegnanti, educatori, genitori e curiosi, si conclude con un concerto collettivo che unisce 120 ragazzi appartenenti a diverse orchestre e cori giovanili.