IN ONORE DI MARCO CONTARINICONCERTO CON LA FENICE DI VENEZIA

Tra i Contarini, Signori di Piazzola grazie ad un matrimonio nel 1413, nella seconda metà del '600 va ricordato MARCO che trasforma la Villa di Piazzola in un polo culturale di fama internazionale. Il concerto di questa sera da un lato vuol essere un omaggio a Marco (Procuratore di San Marco) e (N.H.*) Girolamo Contarini, proponendo pagine del fondo marciano in prima esecuzione moderna, dall’altro celebra la nascita delle opere in musica. (* L'abbreviazione N.H. del latino Nobilis Homo o del veneziano arcaico Nobilhomo, cioè "nobiluomo", compariva, nell'antica Repubblica di Venezia, nell'onomastica dei Patrizi, la classe nobiliare al governo della città e dello Stato. La presenza dell'appellativo N.H. designava dunque il portatore come uno deidetentori della sovranità dello Stato veneziano ed uno dei potenziali successoridel Doge, parificandolo, nella gerarchia nobiliare, ad un principe del sangue. È oggi talvolta usato nei manifesti mortuari in occasione della morte di personalità di spicco o con un effettivo titolo nobiliare, ovviamente oramai desueto in Italia).

Il fondo Contarini, acquisito dalla Biblioteca Marciana nel 1843 per volontà di Girolamo Contarini, rimane ancor oggi uno dei più consultati per i preziosi materiali: buona parte delle opere di Francesco Cavalli, una copia delle due uniche superstiti dell’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, lavori di Giovanni Legrenzi, Marco Antonio e Pietro Andrea Ziani, Antonio Sartorio, Domenico Freschi.